L'occupazione indonesiana di Timor Est, conosciuta anche come invasione indonesiana di Timor Est, è iniziata il 7 dicembre 1975 con l'operazione Seroja. L'Indonesia invase Timor Est con il pretesto di combattere il <a href="https://it.wikiwhat.page/kavramlar/comunismo">comunismo</a> e prevenire l'instabilità nella regione. L'occupazione è durata 24 anni, durante i quali si stima che siano morte tra 100.000 e 300.000 persone, principalmente a causa di fame, malattie e violenza diretta.
Invasione e Annessione: L'Indonesia invase Timor Est poco dopo la dichiarazione di indipendenza dal Portogallo (28 novembre 1975) da parte del Fretilin (Fronte Rivoluzionario di Timor Est Indipendente). Nel 1976, l'Indonesia annesse formalmente Timor Est come la sua 27a provincia, una mossa mai riconosciuta dalle Nazioni Unite.
Resistenza: La resistenza all'occupazione indonesiana fu guidata dal Fretilin e dal suo braccio armato, le Forze Armate di Liberazione Nazionale di Timor Est (Falintil). Figure chiave della resistenza includono <a href="https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Xanana%20Gusmão">Xanana Gusmão</a>, che in seguito divenne il primo presidente di Timor Est.
Violazioni dei Diritti Umani: L'occupazione è stata caratterizzata da gravi <a href="https://it.wikiwhat.page/kavramlar/violazioni%20dei%20diritti%20umani">violazioni dei diritti umani</a>, tra cui uccisioni extragiudiziali, torture, sparizioni forzate, e violenza sessuale. Il <a href="https://it.wikiwhat.page/kavramlar/massacro%20di%20Santa%20Cruz">massacro di Santa Cruz</a> (1991), in cui truppe indonesiane spararono su manifestanti pacifici, attirò l'attenzione internazionale sulla situazione a Timor Est.
Supporto Internazionale: Nonostante l'iniziale sostegno o tacito consenso di alcune potenze occidentali, tra cui gli Stati Uniti e l'Australia, l'opposizione internazionale all'occupazione crebbe gradualmente. Le Nazioni Unite continuarono a riconoscere il Portogallo come potenza amministrativa di Timor Est e a chiedere l'autodeterminazione.
Referendum e Indipendenza: Nel 1999, sotto pressione internazionale, il governo indonesiano accettò di tenere un <a href="https://it.wikiwhat.page/kavramlar/referendum">referendum</a> sull'indipendenza a Timor Est. Il 30 agosto 1999, la stragrande maggioranza dei timoresi orientali votò per l'indipendenza.
Violenze post-referendum e Intervento: Dopo il referendum, milizie pro-integrazione sostenute dall'esercito indonesiano scatenarono un'ondata di violenza, distruzione e sfollamento. Questo portò a un intervento guidato dall'Australia sotto mandato delle Nazioni Unite (Interfet) per ristabilire l'ordine e la sicurezza.
Indipendenza di Timor Est: Timor Est ottenne formalmente l'indipendenza il 20 maggio 2002. La transizione all'indipendenza fu accompagnata da sfide significative, tra cui la costruzione di nuove istituzioni statali, la riconciliazione nazionale e la lotta alla povertà.
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